martedì 26 agosto 2014

Notte con ciò che voglio pensare

Pensare è vivere o morire. È scegliere ciò che saremo. Via le preoccupazioni, seguendo la Kabbalah e il suo sorriso incoraggiante, o ne diventiamo creature.

Voglio pensare ciò che posso essere e quindi ciò che sarò. Sognare, non mi interessa, neanche quando si mette di mezzo la notte.

Perché è sempre pensiero, il respiro che connette le anime.

Notte con ciò che voglio pensare. Per esserlo.

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