mercoledì 20 agosto 2014

Notte e sei meglio sbiadito

Offuscato, capace però di sfoggiare il castello come un vezzo, al raggio di sole finale.

Sei spuntato così sbiadito, lago mio. E forse ne conosco il motivo: vuoi rimanere incerto e rispettoso, perché in te dominino i miei sogni.

Notte, e sei meglio sbiadito.

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