lunedì 27 ottobre 2014

Notte e c'è uno spartiacque

Una barriera che libera, l'avevi mai vista? All'improvviso, così fragile e sicura si presenta.

C'è uno spartiacque e vedi sprigionare da quella parete acque cupe, chissà da quanto tempo ristagnavano e venivano scambiate per altro. Forse persino per fottuto petrolio.

Invece, erano solo una macchia grigia e pesante, che frenava tutto il resto.


E se guardi bene, c'è uno spartiacque. Neanche osavano appoggiarsi, sfiorarlo: sono acque leggere, quasi impercettibili. Una goccia, due: vogliono liberare tutto il bene.

Neanche fossero i due mari che si incontrano in Grecia, quelli che osservasti con amore impaurito.

Notte e c'è uno spartiacque. E tu puoi decidere da quale parte stare.

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