sabato 5 settembre 2015

Ci sei ancora

Una raffica di bianco mi porta avanti, troppo avanti, e sento che tremo più dell'estate.

Poi, la mattina, entri tu. Certo, sei più pallido e a volte ti dimentichi di scaldarmi.

Ma ci sei ancora, sole. E dipingi d'oro i miei sogni, quelli che non riesco a deporre dalla notte.

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