domenica 27 settembre 2015

La riconoscenza e il Baccalà

Mi arriva un messaggio felice di Enzo, che mi contagia. Purtroppo non ho avuto la possibilità di assistere al viaggio nel gusto e nella storia, dedicato al Baccalà del Visconte.

Ma leggendo, mi sembra di viverlo. Vedo più di 80 persone che accorrono, che assaporano l'impegno di Livio Cerini, che non perdono un istante. Ascolto la musica di Beethoven, che Wilma ha scelto per l'occasione e ogni intervento a Castellanza. Associazione ecomuseo della Valle, Liuc, Comune uniti per un incontro memorabile.

Mi commuove la gioia di Enzo Lo Scalzo, che  spesso trovate nei cassetti perché è solerte commentatore. E la sua visione di una Valle Olona, che a volte - posso dire spesso? - batte la città, nella fame di cultura e di radici. Perché sa che il futuro passa da lì.

E dalla riconoscenza. Mai sotterrare la riconoscenza. Deve unirsi, nell'aria, a un solenne profumo di polenta e baccalà.

1 commento:

  1. Come non riconoscere la tua amicizia e la sincera sensibilità per alcune nobili e umili iniziative di proporre e realizzare azioni positive per anime e corpi viventi, vicini e lontani che siano. Si chiamano cultura e sogni dello spirito, radicate nell'uomo d'ogni età e genere.
    La soddisfazione che rimane al termine dell'evento si espande a tutta la gente che si metta in risonanza di desideri e speranze: penso che il futuro passi attraverso quella porta e si respiri nell'aria di questo pianeta, in valli, in marine e nelle città: chi si nasconda sotto la sabbia, non fa che auspicare solo l'espansione dei deserti e del silenzio. Grazie, Malù! Buona notte!

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