mercoledì 1 settembre 2021

Cerco oro


 Cerco oro e lo trovo anche oltre il mio desiderio. Nei mille chilometri verso Assisi, macinati ancora in poche ore per qualcosa più forte di me, così reali tra grovigli di traffico eppure impalpabili.

Che sia il temporale a scuotere la sera o il sole a imbiondire il giorno, sento un rivolo di appassionata indifferenza: camminare per le vie, rassicurarsi di un angolo familiare, rallegrarsi di una scoperta, viene sublimato e superato dal sapere che ovunque tu vada, arriverai lì, da Lui. Uno specchio della vita, che brilla nella notte.

L'essere umano è insaziabile, ma io mi allontano con l'appetito dell'anima soddisfatto, o così mi pare. Finché un enorme trattore nella stradina mi costringe a sconfinare in un campo e resto immobile per l'intero passaggio: due atti arditi, considerando la mia attitudine. Solo quando il mezzo riparte, mi avvedo dello spettacolo alla mia destra. 

Assisi sull'oro del campo, aspettando che si "accendano" d'argento gli ulivi.

La fame, mi riprende.  Cerco oro, quello più sincero e riluttante a riversarsi; devi fare mille chilometri e non basteranno.  Ti troverai in marcia di nuovo o sarai ferma a lasciare il passo a qualcun altro.Lentamente scende l'oro che ti entra diritto nell'anima e tu sai che puoi averne ancora, se avrai la pazienza di aspettare, di lasciarti chiamare e stupire. 

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