Infilo nel forno le castagne che non ho raccolto, soffocando il disappunto. Quando credo siano pronte, mi accoglie il dolore sulle dita scottate. Eppure, non è un vero dolore, in quanto lo placano subito i ricordi.
Una serata, ai piedi della collina, chiacchiere mentre il camino anima i sapori delle castagne. Penso che diventerò grande e gusterò quel sapore spettacolare, senza scottarmi.
Le castagne, le dita scottate e quel sogno di non soffrire più. Forse, scottano di più.
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