Quando spengo tutto e mi preparo all’urto con il buio dei pensieri, arrivi tu, luna.
Robusta e combattiva, dai filo da torcere al temporale. Rimani a fissarmi come se la notizia fossi io, puntino smarrito nelle tenebre. Sbirci da me, passeggi con il sipario che si apre e quindi prosegui la tua sfilata tra le nuvole.
Ma io aspetto la carezza della tua luce e chi dorme più.
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