Non si può già essere sciolto l'inverno, quel guscio tenero in cui sussurravo tutto senza timore. Adesso mi gridano addosso cose che non ho detto.
Ero in un letargo liberatorio e le emozioni scivolavano via senza lacrime. Adesso, sento già il pungere della primavera, il suo squarciare ogni mia protezione, mentre i colori dipingono confusamente il futuro, sparsi dalle gocce di pioggia.
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