Un lampo giallo si posa sulla coperta del lago. E' una farfalla che si aggira nel presagio di primavera, con un'incoscienza che la potrebbe far gridare. Forse la sentirebbe solo Jim Morrison: nel suo sonno delicato ne sarebbe scosso un poco, un poco appena, ma abbastanza da sprigionare un sorriso.
Rimanessi qui da te oggi, crederei davvero nella primavera. Ci sono persone, ovvero maschere, che hanno cercato di farmi dubitare e ancora ci proveranno. Poverine, quante energie sprecano. Non sanno che nelle tasche dell'anima riposano tanti antidoti, e aspettano solo di essere destati. Uno è la grande lezione dei piccoli di Haiti, messi di fronte a una scelta dal coraggio e dalla fede di Marcella. Lo sorseggio, grata, e si accentua la compassione per le maschere, rinchiuse in se stesse.
Un'altra farfalla. Sono più forte. La neve vorrà riaffacciarsi, il terreno tornerà duro e inospitale: è la natura. Non so dove troverà rifugio la farfalla, so solo che tornerà, e anche il lago spalancherà i mille occhi della primavera.
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