mercoledì 6 agosto 2014

Notte che non capisco

Sarà la camera di decompressione a farmi compiere la follia di accendere la tv. Strumento quasi sempre snobbato, come sa chi ogni tanto guarda i cassetti.

E vedo politici che si cimentano con le cifre, a volte persino sorridendo. Come se le cifre esistessero da sole, e non appese alla scelte, alla sorte degli umani.

Cliché. Analisi. Battute, con il linguaggio aulico o da caserma, poco importa.

E' che il masochismo è già finito e spengo tutto.

Notte, che non capisco. E non voglio capirvi, finché non verrete a dare una sbirciatina dagli umani e verrete a cercare di capire noi.

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