Il mio fuoco sei tu, che sai già tutto o non hai ancora capito. Il mio assopirmi su un'abitudine, interrotto da una nuova idea, mia o di un'anima così giovane da sapere tutto ciò che va ancora fatto.
Un ricordo o un progetto che si guardano in cagnesco, salvo ritrovarsi amici. Quello che avevo lasciato indietro e non ho ancora immaginato.
Il mio fuoco non continua ad ardere: forse inizia, soltanto ora, o me ne accorgo adesso ed è ciò che conta. Il mio fuoco è quando ti guarderò negli occhi e non mi riconoscerai: forse, nemmeno io.
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