Ho rincorso la luna, io ingrata ragazzina. O forse lei.
Si era addormentata sul sottile confine, tra campagne e industrie. Io, mi ci sono persa subito: tutti i colori si sparpagliavano nel buio, come i pensieri. Solo allora mi sono rifugiata vicino alla chiesetta: e la luna là a flirtare e confondermi le idee con un lampione.
Ho rincorso la luna: non ho raggiunto né me né lei.
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