Molti anni fa, ero incazzatissima con me, non con il batterista uscente dei Kiss. Perché mi dicevo, sono appena scesa in pista e lui se ne va. Per fortuna, è scoccata la scintilla di umanità con il successore, Eric Carr che è entrato a pieno titolo nel mio L'importanza di essere secondi.
Tuttavia, in un momento di esitazione presi il suo primo album da solista e capii che aveva troppi messaggi per me. Per questa assurda ragione, credo, lo misi frettolosamente da parte. Oggi non posso più. Colpita da controversi segnali, penso che sia proprio così.
Mi sentivo fregata dal tempo, forse perché non gli credevo affatto. E adesso il tempo è follemente dalla mia parte.
Adoro la coincidenza tra tempo e volta, in inglese, perché è un richiamo alla responsabilità.
Questo è il mio tempo, questa è la mia volta. Questa, semplicemente, sono io.
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