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domenica 19 aprile 2015

Delia, dove è sempre stata

Non riesco ad andare oltre, a salire su quel palcoscenico sacro, Delia. Dove sei stata portata prima di darti l'ultimo saluto.

Ti guardo, da lontano, tra foto e fiori, nel cuore del tuo teatro. Del nostro, perché unisce le emozioni e le vite.

Poi, quando esco, sento un signore che risponde a una domanda: dov'è Delia?

Delia Cajelli è là, sul palcoscenico. Dove è sempre stata.

E riesco persino a sorridere.

venerdì 17 aprile 2015

Ciao Delia (e il nostro caro Angelo)

Ciao Delia. Non vengono le parole, quando scorre tutta una vita, legata come la tua al teatro e alla città.

Quando muovevo i primi passi da cronista, tu eri il teatro Sociale, la creatività, la voglia di chiamare e crescere i giovani. Lo sei rimasta, sempre.

Eppure in questo momento sono dominata da un ricordo. Tu e il nostro caro  Angelo (come suole dire una poetessa). Angelo Castiglioni, il dramma della deportazione, dell'essere strappati da tutto e del poter ricominciare con un obbligo, un grido nella coscienza: non si può dimenticare, non si può far dimenticare.

Adesso il nostro caro Angelo ti sarà venuto incontro. E tanti innocenti con lui, ti ringrazieranno.