mercoledì 7 ottobre 2015

Un gruppo nuovo

Sono tornata di corsa a quattordici anni fa e non vedo l'ora di abbracciare una sorella.  Arriva da lontano, ma non per la contorta geografia: è perché al mio mondo poco importa della sua terra e di ciò che accade veramente, spesso se ne cura solo per vana partigianeria.

Arriva con i suoi ragazzi, con la fede nella pace, così commovente anche di questi tempi. E quando penso alla gioia che indosso per incontrarla, lei mi sorride con le parole: oh sì, vedrai un gruppo nuovo.

Per un istante, vacillo: sei tu la mia ragione di felicità, tu sempre uguale e capace di cambiare senza perdere la fede nella pace. Ma poi cedo: sì, c'è un gruppo nuovo. Altri giovani, ai quali tu stai trasmettendo l'amore più intenso.

Un gruppo nuovo, e io ho voglia di diventare nuova.

Nessun commento:

Posta un commento