sabato 23 aprile 2016

Ciao Mauro

Non so pronunciare sagge parole: ti avevo visto pochi mesi fa, già ferito eppure così forte ai miei occhi.

Eri forte, Mauro. Lo sei. Quando ho cominciato questo mestiere, tu già eri il riferimento, la certezza, non solo nel mondo della comunicazione e delle aziende. Quello che parlava per le imprese, che amava la cultura, che vibrava per la musica. Serio e generoso, preciso e gentile, come sapevi essere tu.

Quante parole inutili, mentre una sola conta: grazie, Mauro.

Ciao Mauro.

Nessun commento:

Posta un commento