sabato 23 aprile 2016

I tempi più belli (dammi un bacino)

Sulla piccola via, la più bella del mondo quando ero piccina, una donna si aggrappa al proprio cancello e invoca il tuo nome.

Tu sei già salita in auto e non senti, allora ti avviso. A fatica scendi, ma andiamo lì e hai una luce ancora più bello. Da tanti anni non vi vedete, i vostri destini legati fin da quando eravate bambine. E poi lei, con tutti gli anni sulle spalle, chiama il genero per far aprire quel cancello.

Non basta vedersi, parlarsi, sorridere. Ah i nostri tempi, i tempi più belli.

- dammi un bacino.

Lo dice in dialetto, e invece io lo riporto così, come per cercare di prendere distanze e non commuovermi.

Vi vedo abbracciate, come quando forse eravate bambine. E lo sono anch'io.

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