Dopo chilometri, miserie, magnificenze e quel telefono che ti connette per dividerti, è arrivato il tempo.
Il tempo solo per noi.
Solo due calici e una bruschetta in rispetto alla mia amorevole testardaggine da vegetariana, che a te proprio non va giù.
Che importa, questo è il tempo solo per noi. I telefoni ancora masticano diavolerie ma noi siamo liberi di guardarci.
Il tempo che nessuno ci porta via, riposto come un gioiello che non ti interessa esibire, perché la sua bellezza ti è entrata nel sangue.
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