Cercano di risuonare più forte del grido dei giovani per il pianeta, i giudizi. Pro o contro.
Io sono spaventata per il nostro futuro, ma non so se questa sia la via.
Denuncio piuttosto la mia (scarsa) autorevolezza. Perché frequentavo un liceo dove scioperare era proibito e una volta sola ci siamo riusciti. Il motivo era proprio il riscaldamento: non globale, proprio il nostro, che era guasto. Avevamo già intonato “The Wall”, quando qualcuno sussurrò che i termosifoni ora funzionavano.
Pochi istanti dopo, si fermarono di nuovo ma non escluderei un inganno.
Ora, io che ho protestato in piazza per il riscaldamento particolare, io che faccio parte di una generazione che non sa vivere senza aria condizionata e motori accesi, io esponente di questa “saggia” generazione mi sento in dovere di tacere mentre i giovani sfilano. E fare.
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