venerdì 26 gennaio 2024

Il tempo di Anna


In una mattina in cui il cielo azzurro e la foschia si contendono le mie sensazioni, mi fermo da Anna a Nebbiuno. Sono state felice recentemente di poter raccontare la sua storia, i suoi 99 anni e lei sempre al bancone con il suo sorriso. 

Entro al bar in un giorno dal sapore solo lievemente invernale e sento che lei sta lavorando in cucina, approfittando di attimi di tranquillità: è impegnata a fare marmellate, ci spiega poi.
Perché non si può buttare via il tempo, e neanche i frutti della terra: è la lezione che ci consegna, con l'umiltà dei saggi.

La ascoltiamo, prendiamo un caffè (rivedo mio papà che si siede qui, si gode un aperitivo e il lago), gustiamo briciole di tempo che si trasformano in un nutrimento incredibile. Guardo gli occhi di Anna e il cielo si è ripreso il suo colore di speranza.

Il tempo di Anna è un dono per tutti coloro che non vogliono arrendersi alle nubi e alla nebbia, che sono decisi a lottare, dolcemente e tenacemente, e a fare ciò che amano.


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