sabato 29 giugno 2024

La campionessa nata


In quest'era di facili consumi, tutto quell'ardere, quell'ardire di giovani donne dedite a un'arte forgiata da talento e perseveranza per me rappresentava uno spettacolo puro. 

Non potevi che vincere tu, in quel lontano 1960, nel campionato provinciale di stenodattilografia. Tu che ci avevi speso impegno, convinzione, voglia di dare gioia ai tuoi genitori oltre che a te stessa. Allora via a telefonare a casa che saresti arrivata con una medaglia; piangeva di orgoglio tuo padre. Come tua madre, già malata, e il dottore accanto a lei.

E poi, sei una campionessa nata. Una che affronta ogni gara della vita con un piglio che strappa via le lacrime, che cadi e fingi di aver voluto sfiorare il terreno in un improbabile ginnico esercizio. 

Tu lotti, che te ne renda conto o no. Non c'è fragilità che possa cambiare questo fatto inoppugnabile: sei la campionessa provinciale e molto di più. 

Io, non ho medaglie da offrirti, se non il mio cuore. Buon 88° compleanno, mamma: continua a scrivere e a battere i tasti della vita per te, per noi. 

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