Passeggiando a Ischia, magari dopo un temporale. Con l'aria che ora può gridare la primavera, e tu la stai ad ascoltare.
Immobile, il tempo di allungare una mano e giocare con la brezza. Anche un sogno si allontana, intimidito. Ischia, tra tentazioni e santità, la sacralità dell'attesa. E mentre si scioglie una preghiera nella sera, un bacio ancora.
Baciare un'isola per quello che è e rispettarla quando si ritrae.
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