E la voce a volte va per conto suo, un disco che meccanicamente si replica. Non ti affanni a guidarla, tanto troppo spesso quel disco verrebbe ascoltato anche se muto.
Accade che parlino di cose che non capisco, e rabbrividisci perché sai che avviene altrettanto. Che abiti un mondo dove non si fa rumore, così i suoni troppo forti ti liberano, ma poi ti spaventano.
A volte la voce per conto suo e non c'è nulla di male. O forse sì, ma inutile sprecare energie preziose per vivere, quando capisci che le parole altrui sono quelle che capiamo di meno e ci ostiniamo a modellarle su ciò che ci attendiamo.
Nessun commento:
Posta un commento