venerdì 29 novembre 2013

Essere a Glasgow, dolorosa e incerta

Essere a Glasgow, in un giorno così doloroso e incerto, in un giorno che doveva essere di festa.

La città a cui forse sono sfuggita di più, giustificandomi: ho voglia di natura, non di una metropoli. La povertà agli angoli, già tanti anni fa. Ma se gratti via il grigio, scopri una tavolozza piena di cultura, una luce che adorna il cuore.

Adesso non oso guardare le immagini dell'elicottero piombato su una festa, sulla vita.

Tra le preghiere, chiudo gli occhi, ma non riesco a grattar via il grigio del dolore, nel giorno di Sant'Andrea.

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