sabato 21 maggio 2016

Il rosso e la rinascita

Sono felice. Non posso ignorare questo. So quanto mi costi essere felice.

Stamattina ho acquistato un vestito (anche) rosso dopo non so quanti anni. Poi ho avuto una notizia terribile.

Ho pianto, pregato. E scelto di essere felice, anche per chi non c'è più.

Un giorno vi spiegherò forse cosa significhi il rosso. Oggi mi ricordo grazie a un magnifico libro e a un incontro non meno magnifico cosa significhi la vita.

Il bambino che torna da lontano: l'ho già divorato metà e ho fretta di tornare da lui.

Anche il suo autore, Stefano Ferri, è nato l'11 giugno. Anch'io, pur indebitamente segnata il 12. 

Nella vita si trovano persone che cercano di annullarti. E altre che ti curano: non è una terapia tutta rose, perché bisogna passare dal dolore, esserne marchiati.

Non detesto chi ha provato ad annullarmi: non dovevo dare loro questo potere.

Sono grata a chi mi ha aiutato a curarmi. A entrare nella fase: non ho paura.

Se ripenso a questi meravigliosi fili, che non si possono spiegare.

Stefano, conosciuto grazie a Daniela Basilico, dono del nostro angelo Fabrizio Canciani, incontrato grazie a Tiziano Riverso.

La rinascita è colore. Forse rosso.


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