martedì 24 maggio 2016

La tua onnipotenza, uomo

Uccidere, anche solo calpestandole e non voglio leggere oltre, una miriade di animali che chiedevano solo un po' di pace. Quella pace che tu sembri neanche voler concepire, come se fosse una bestemmia: umani o no, che importa, non ritieni nessuno simile a te.

Straziarle, esibirle, godere della loro fine, tu che finirai come tutte le creature. In un'oasi dove cercavano di salvarle o in ogni luogo dove la natura chiede pietà anche per un singolo animale.

La tua onnipotenza, uomo, è plateale: non sei solo malvagio, sei onnipotentemente pirla.

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