Nella mia vita dormigliona, a lungo ha dominato un mondo senz'alba, uno dalle luci mischiate con indolenza. Dove non scorgevo la potenza delicata dell'inizio, ma solo l'affrettarsi verso la fine, travestita di senso.
Per benedizione, ho quasi sempre gli occhi aperti sull'alba; talvolta sono già in viaggio e mi fermo sola come pochi.
Uno dei luoghi dove più metto al fresco i pensieri è il piccolo porto, dove riposano le barche. Disciplinate alla riva, eppure capaci di andare al largo, al balenare di un desiderio.
Quell'ombra rosa, che già sbiadisce, come un monito gentile.
Un mondo all'alba ti chiede di fermarti e (ri)pensare a dove vuoi andare. Forse, ti invita a domandarti prima di tutto, se tu voglia allontanarti davvero o restare a farti cullare ancora un po'.
Nessun commento:
Posta un commento