Provi ancora a correre, a frugare in ciò che dà un senso così irresistibilmente frenetico, finché non ti fermi.
C'è una piazza stampata nella memoria, ma se sosti, la scopri ancora. Come se ti stesse aspettando, come se avesse avuto tutta la pazienza del mondo mentre lottavi.
Quello che ti aspetta sempre, un frammento pazzesco di eternità che tutti guardano ma sta guardando te.
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