L'inverno può riscoprirsi improvvisamente e cercare di spingermi via. Ma non se resto una rosa, minuscola e testarda, con accanto più spine che foglie, scossa dal vento dei pensieri ma ancora di più da quello delle vanità che tentano di assediarmi.
Io resto una rosa, niente di speciale, ma tengo stretto il mio colore. Morbida nonostante le ferite, curiosa nonostante le brutte sorprese, e con la testa tanto piccola quanto alta.
L'inverno, in fondo, mi fa solo compagnia. È l'estate, quella invadente. Eppure in ogni stagione resto una rosa, gettata su una cornice grigia per caso o per grazia. Fino all'ultimo petalo o oltre, mi vesto del mio profumo o di un filo di brezza per non perdermi su una grigia cornice.
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