venerdì 27 dicembre 2024

Esserci

 

La tua rubrica stretta tra le tue mani trasparenti, stasera con maggior forza: si è spenta un'altra amica, una voce che ti dava conforto. 

Non posso riempire questi vuoti e attutire le tue, le nostre paure. Osservo il rituale a una finestra che devo chiudere, mi nutro di quella luce sfuggente e bellissima e mi ritraggo in tempo per non perdermi nel buio incalzante.

Ti dico che sei stata fortunata, per le tante persone che ci sono state.

Esserci, quello che manca sempre più oggi. Una telefonata, un messaggio, una risata, un labbro morso per trattenere una lacrima. Tutto è centellinato da mezzi senza fine come i cellulari, svuotati come i nostri sentimenti, da vanità pressanti, da egoismi che divampano solo perché tu non ti accorgevi che già covassero sotto le ceneri.

Essere, quello che cerchiamo, forse disperatamente: domanda senza risposta, viaggio senza fine, respiro senza ruoli.

Esserci, è quello che provo a fare con te, che hai saputo esserci e ti ostini a cercare di esserci per tanti, aggrappata a una rubrica che si assottiglia.



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