lunedì 31 ottobre 2011

Un brivido varrà pur qualcosa, Baricco

Si vede che, in ordine, 1) invecchio 2) divento sentimentale (e potrebbe essere guaio collegato alla prima motivazione) 3) mi stavo terribilmente annoiando.

Ma una volta incassati tutti questi alibi, confesso. Ho rivisto per ben due volte Baricco nel video girato a Firenze. Baricco, che - mi perdoni - mi era venuto un pochino a noia. Lui che con pacatezza analizza se stesso e la sua non più giovane generazione, mi ha riportato ai quei giorni in cui ero sì, giovanissima, e faceva affiorare un modo differente di parlare di libri. Non pensavamo di cambiare il mondo, ma solo perché eravamo in altri affaccendati, e lo davamo già per scontato, il nostro potere.

Per un attimo, i piani del tempo si sono sovrapposti, tra malinconia che curiosamente solleticava una nuova grinta verso il futuro.

Vecchietta, sentimentale e così disperata per la noia da interessarmi di nuovo della politica: caro Baricco, grazie, perché un brivido varrà pur qualcosa.

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