mercoledì 6 marzo 2013

Hoppípolla - canzone per la notte

Ha ragione l'amico gentiluomo, questa canzone esercita un suo fascino. Che va oltre le parole, tant'è che leggo come il suo creatore conservi una sana diffidenza verso chi ne interpreta e ostenta il senso.

Mi piace, con un sapore un po' alla Joyce, o al tragico umorismo beckettiano. Hoppípolla, mi accontento di due parole strappate all'oblio richiesto.

Sorridere, prima di tutto. E poi il rimanere in piedi. L'inizio e la fine, in mezzo una strana danza.

E che sia, amico che ami i gesti di altri tempi, e quindi così belli ed eterni.

Hoppípolla, Sigur Ros, canzone per la notte.

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