Un foglio sgualcito, dal cassetto, con un'aria addormentata. Non ha voglia di uscire, si vede, e preferirebbe prolungare la sua sosta.
Forse un biglietto di appunti dimenticati, o una piccola nota scambiata tra i banchi di scuola. Perché aprirlo, così rannicchiato, come se implorasse di stare solo in pace. E i mondi che racchiude, un foglio sgualcito, forse persino malconcio, si mantengono immutati, belli o sciatti che siano.
C'è un foglio sgualcito, che non vuole essere buttato, ma nemmeno turbato dalla primavera.
Nessun commento:
Posta un commento