martedì 18 febbraio 2014

Apocalypse now, se avessi la forza

Se avessi la forza, non avessi un pessimo ricordo collaterale e non fossi stanca abbastanza da non voler disperare rivedrei Apocalypse now.

Viaggerei in ogni luogo ferito, la voce di Jim Morrison come uno sciamano che non cerca, né concede pietà. Ferite che frugano nel passato, ma ci hanno raggiunti e non ci lasciano.

Ogni giorno è l'Apocalisse, ogni giorno è la fine. E ogni giorno - come dice il saggio Mauro Corona - è buono per ripartire.

Così guarderò l'alba, piuttosto.

1 commento:

  1. Lo ricordo visto a Dusseldorf, in tedesco in teatro semideserto e ancora più assordante negli effetti del sonoro. Rivisto dopo anni in Italia l'ho sezionato cerando di separare la follia dall'arte, il destino dalla ricerca di emozioni... Si guarda e si soffre, sempre...

    RispondiElimina