sabato 26 luglio 2014

Notte, per quando faremo il nostro dovere

Non riesco a esultare per la Concordia. Ringrazio chi ha fatto il suo dovere, lo ammiro per la sua abilità e il suo impegno senza clamori, ma detesto gli slogan che gli appiccicano addosso. Non ho capito perché l'Italia dovrebbe stupire oggi.

E' per le vittime che invocherei un po' di sobrietà, prima di tutto. Ma non solo, riposino in pace.

E' che, cavolo, il mio Paese mi renderà orgogliosa e mi stupirà profondamente, quando i politici non tireranno più fuori queste frasi. Quando faremo il nostro dovere in silenzio, e non farà notizia. Perché se fa notizia, è segno triste davvero.

Notte, per quando faremo il nostro dovere in silenzio.

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