Invece no, la macchina rallenta con gentilezza. La stessa mossa viene compiuta da un automobilista pochi istanti dopo.
Perché sorprendermi? Mi rimprovero.
È normale. Sì - replica una vocina in me - normale, non scontato. Una sottile differenza da accarezzare.
E mentre mi congratulo con questo mondo gentile che aspetta solo di essere scoperto, si alza un’ondata al passaggio di una terza auto, che mi colpisce fino al capo.
Lievi onde di gentilezza che ti lambiscono e stringi a te per non credere nella potenza dell’eccezione.
La gentilezza normale, il male scontato.
La gentilezza normale, il male scontato.
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