Ti aspetto ogni Natale da quasi quarant’anni. Un’abitudine, sei diventata, cara lettera di Natale dalla Scandinavia, a firma di un amico di penna. Tanto che a volte ti ripongo sotto il velo delle consuetudini e fingo di dimenticarmi che tu sia in viaggio.
Forse per la gioia bambina di stupirmi, quando arriva una lettera da un Paese dove la neve già sorride.
Io ti aspetto, Natale, fedele come la lettera di un amico.
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