Confinata in un rettangolo di cielo, come me in terra, mi fai pensare ancora, luna.
A quando si diceva: un attimo e vengo da te. Poteva valere anche a considerevoli distanze: c’è un’emergenza, o anche solo un bisogno di abbracciare, cerco un volo e arrivo.
Adesso, non posso raggiungerti neanche dal paese confinante. Non possiamo nemmeno sfiorarci.
Adesso siamo tutti lune prigioniere, in un rettangolo di cielo. Sbarre grosse e pesanti ci dividono, eppure proviamo a brillare, ancora.