Dopo anni e visioni innumerevoli, un film può affidarti una nuova frase, quella che ti consegna una verità mancante.
C’è chi si sente a cavallo di un missile, perché tutto cambia troppo rapidamente, come in “Indovina chi viene a cena”.
Io, dopo tutto questo cambiare, vorrei essere proprio lì: a cavallo di un missile. Vorrei le cose che cambiano, che sfuggono a questo magma, a questa fissità che non sa trattenere le paure.
A cavallo di un missile vorrei essere, con capelli e idee scompigliati. E forse, ci sto già salendo.
Nessun commento:
Posta un commento