Sotto un ticchettio di pensieri si risveglia il mio pezzo di mondo. La primavera, la prossima volta.
Adesso i sogni sono ancora intinti nel fango di una terra che frana e il cielo mi accoglie così.
Con un ticchettio di pensieri, che percuotono la pelle, eppure emettono una strana serenità. Perché la prossima volta sarà primavera e se non lo sarà affatto, mi inventerò qualcos’altro per crederlo.
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