Ho taciuto sullo sfondo, contando i dubbi sfiniti in questa settimana senza tregua per l’anima. Il dolore ci ha giocato, senza pietà, e mi conforta un’immagine.
Sullo sfondo un cielo che ci avvolge, cercando di scaldarci con la pace. Perché fa troppo freddo sulla terra, quando anche i ricordi di infanzia sono sovvertiti dalla tetra umanità.
Vorrei essere lì, restare sullo sfondo. Ma anche nella tua Assisi tu mi hai insegnato che se mi dici, vai, non posso stare immobile.
Allora, in qualche modo sarò da te.
Nessun commento:
Posta un commento