Stasera mi sento come quando lasciai il Sinai, in balìa delle sue stelle.
Tornata alla presunta civiltà, anche nel mio luogo del cuore mi parevano stinte, eppure erano sempre le medesime.
Era cambiato tutto ciò che di umano si sovrapponeva.
Adesso, libere le stelle e libero chi le ama. Mi chiedo come possano essere fin lassù e oltre ancora.
Mi correggo allora. Stasera, mi sento come se vedessi le stelle nel Sinai, sarà lo sguardo di chi le ama.
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