Appunti di Viaggio di Marilena Lualdi Tra natura, dubbi e musica (Nature, music and doubts) (Questo sito si serve dei cookie per fornire servizi. Utilizzando questo sito acconsenti all'uso dei cookie)
domenica 30 gennaio 2022
Direttamente da te
venerdì 28 gennaio 2022
Quando vuoi, visto dal passato
Dal vecchio pc ondeggia un messaggio anche più obsoleto: «Quando vuoi». La prudenza si è venuta a insediare nella casa della mia anima, così non vado a esaminare il messaggio che innescò tale risposta.
Quest'ultima è rimasta sospesa, insieme a tutto il resto.
Quando vuoi, mi diceva un amico che non ho più a lungo incontrato, perché poco dopo i muri sono stati costruiti d un virus e dal disorientamento degli uomini.
Quando vuoi, balbetto sempre meno, cercando di afferrare anche le gocce della pioggia, come fossero respiri.
Prima, era tutto scontato, finché non si infrangeva per te, mentre tutto il mondo continuava imperterrito a correre. Adesso, si fa sempre più fatica ad assicurare così: «Quando vuoi».
Quando vuoi, visto dal passato: una dolce arroganza, che chissà se è davvero soffocata oppure ha assunto altre forme. C'è, che voglio camminare adesso con te, sotto la pioggia o nel vento urlante.
giovedì 27 gennaio 2022
Posso anche guardare
Sentire il tuo richiamo e aspettarti ancora, perché so che arriverai più vicino e allora non potrò frugare più da nessuna parte per trovare scuse.
mercoledì 26 gennaio 2022
Cambiandomi la vita in silenzio (buon compleanno, Giannino)
Se ripenso a quando mi chiesero di scrivere la tua storia, faccio fatica a orientarmi in tutti i dubbi che mi stavano frenando. Non averti conosciuto e non essere di Como, i più immediati.
Poi, un'immagine ha spazzato via tutto. Ero in un ufficio, con il cielo indeciso tra sole e tempesta, quando mi raccontarono di te bambino, come nella foto che mostri: solo, a dover raccogliere l'erba per il fieno ad appena dieci anni mentre le nubi si avvicinavano. Ma più veloci furono le persone che vollero accorrere per il ragazzino rimasto senza papà.
Un dono che hai voluto restituire infinite volte nella tua vita e che è arrivato fino a me. Perché anche se non ti avevo conosciuto, tu sembri aver conosciuto me. Sei entrato nella mia esistenza, mi ci hai fatto guardare dentro, mi hai aiutato a prendere le decisioni, mi hai permesso di incontrare un'altra famiglia e condiviso i tuoi amici.
Mi hai cambiato la vita in silenzio, Giannino Brenna, e se oggi penso che avresti compiuto 90 anni, mi commuovo. Perché, a tratti, vedo ancora il bambino che mi ha preso per mano. E mi guidava lui.
martedì 25 gennaio 2022
Io ti sfioro
venerdì 21 gennaio 2022
Nebbia e verità
La nebbia, all’improvviso: pezzi di verità che si sommano senza gridare. Tu mi stai raccontando qualcosa e io sono nascosta, per ascoltarti meglio. C’è un uccellino che si insinua nella nostra muta conversazione, una portiera sbattuta e lui vola via.
Finché tutto sprofonda in questo fresco torpore, dove brucia la vita.
Finalmente non c’è più niente da dire, solo la nebbia da respirare insieme.
giovedì 20 gennaio 2022
L'ha detto zio Sergio
Settanta ragioni e un bacio
domenica 16 gennaio 2022
Mi scaraventi il mondo dentro il cuore
giovedì 13 gennaio 2022
L'angelo che ti afferra
lunedì 10 gennaio 2022
Si accende una fiamma, ancora
Passi indietro a respirare il lago che ho incontrato poche e appassionate volte. È quando il cielo si veste di fuoco e fumo, che accende il desiderio di fermarsi. Di non pensare proprio a nulla, bensì restare a guardare: forse una delle azioni del vivere più sminuita.
Come se guardare richiedesse meno impegno, quando avviene davvero.
Guardare con gli occhi e ogni senso e provare a mettere insieme tasselli e cocci di vita. Vuoi vedere che quando ferisce il buio, si accende un'altra fiamma, ancora.
mercoledì 5 gennaio 2022
Potendo essere felice
Non sai neanche immaginare di poter essere così felice. Devi lasciar catturare l'attimo da qualcuno che ti è vicino.
martedì 4 gennaio 2022
D'inverno non si ascolta
C'è l'aria scolpita nel freddo che non lascia sfuggire suoni, anche la neve mormora appena, persino quando casca goffamente, e ogni creatura mantiene un delizioso riserbo.
Anch'io non so riconoscere i suoni, se non quello del riposo.
D'inverno non si ascolta: crudeltà, banalità, illusioni rimangono chiuse fuori. La pioggia stessa non riesce a raccontarti troppe storie. D'inverno ti addormenti nel silenzio che ti si offre senza riserve e silenziosa esci.
domenica 2 gennaio 2022
Sembra reale
L'inverno riprende colore di sera, invade i viali e gioca con le luci che vi abbiamo infilato, per sempre o per le feste.
Sopra una cortina di stelle posticce, si corica anche una fasulla luna. Eppure sembra quasi reale, a suo agio nel manto infuocato.
Sembra tutto reale, anche questo inverno, questo nostro passeggiarci dentro e inseguire l'incendio del cielo per domare il nostro.
sabato 1 gennaio 2022
Già quattro sorrisi
Nella prima luce, vaga ancora la nebbia, ma spunta fuori un merlo, innocente e sbarazzino. Mi sfugge un sorriso, pensando anche che sia tu. Poi una nota, che mi conduce a un'opera amata, la cagnolina che vuole urlare buon anno al primo compagno di giochi e la fotografia che mi arriva da Assisi.