Un intermezzo che è diventato uno spartiacque, una carezza che brucia e ti libera.
Sarà stato questo vagare tra le note, poi mi sono ritrovata a vagare tra le nuvole e si è aperto un varco, proprio come nell'aria rarefatta dei pensieri di ieri sera. Merito di un violino o di uno sguardo: note e sfumature, si posano su di me con la stessa, tenera solerzia. Camminando verso ciò che vorrei essere, non importa quanto io possa inciampare: non mi fermerò, in quest'intermezzo tra le nuvole che è la vita.
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