Ho visto persone in maglietta, io mi tenevo il giubbotto e avevo i brividi. Maledetta tosse, mi son detta.
Poi un amico mi ha sussurrato: hai visto, Marilena, che caldo, che primavera esplosiva? Io comincio ad avere paura.
Così, camminando lungo la via, ho osservato. C'era un prato, di quelli dall'erba che sembrava tenera nel suo verde, e ora già si stava ingiallendo. Il sole scavava pensieri sulla pelle.
E il colpo di grazia: gli occhi della Madonna, questo fiore che mi annunciava con letizia la primavera. Ora, fine febbraio, mi incute timore.
Prima fioriva la primavera, a tempo debito. Ora fiorisce la paura.
Non so cosa stiamo distruggendo, fino in fondo. Vedo che ci stiamo riuscendo.
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