Non conto gli anni, ma gli istanti e allora credo di essermi solo voltata distrattamente. Infatti, mi giro e sei qua. Poi guardo la tua piazza e non ritrovo il caos gioioso delle mie estati senesi.
Bisogna avere pazienza, anzi gentilezza. A poco a poco l’umanità si riversa con dolcezza in piazza del Campo. Famiglie dai rumori attutiti, un bacio rapido ed eterno di una coppia, tracce di vita che si posano.
Gentilmente vivere, è ciò che ci viene richiesto da questi tempi, è ciò che avremmo dovuto saperci chiedere prima, è ciò che possiamo fare tra tanta bellezza.
Mi giro, e brilli così.
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