domenica 5 luglio 2020

Il mondo distrattamente uguale

Risvegliarsi, quel che basta, da un periodo così stravolto e travolgente per trovarsi in un mondo distrattamente uguale. 

Una generosità continua e silenziosa, una indifferenza fracassona: camminano insieme, con costanza, senza interrogarsi troppo sul passato e accorgendosi a malapena l'una dell'altra.

Una mano tesa che sorprende, perché a volte neanche l'hai chiesta, orgogliosa come sei. 

Una richiesta di favori, travestita da saluto. 

Un abbraccio che non finisce mai, un altro che mai è iniziato.


Questa convivenza assoluta e antica prosegue in questo mondo. Forse distrattamente uguale come me, anche quando so stupirmi, ancora.

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