venerdì 3 luglio 2020

L’estate senza domande

Mi risveglio qui, dentro l’estate senza domande. Ho già deciso tutto, ma anche se non fosse, starei sorridendo ugualmente.

C’è tempo per tornare alla scuola della vita, adesso imparo disordinatamente. Mi aggiro in boschi di idee e sento che esseri misteriosi canticchiano, facendomi venire in mente la brezza di un juke box.

L’estate senza domande, senza convenevoli si presenta e già sono pigra quanto basta per vivere.

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