Ci sono luoghi in cui non voglio stare. Che luccicano per lustrini, in apparenza, ma in realtà sono coltelli. Che mi chiedono sempre di più, ma nulla mi danno e se ne rallegrano.
Che mi sfruttano, ma non si fermano a chiedere quando respiro.
Dove cantano persone che gridano di essere amiche, ma non hanno mai alzàto la voce, nemmeno sussurrato, per aiutàrmi.
Non ce l'ho con loro. Semplicemente, in quei luoghi non amo stare: perché preferisco cercàre la carità da cui ho da imparare, tanto.
Delusioni? Cancellale dalla memoria, sono luoghi in cui non puoi desiderare di stare.
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